Proteina C Reattiva (PCR)
La proteina C reattiva (PCR) è una molecola prodotta dal fegato come risposta dell’organismo ad una serie di processi infiammatori in corso. Rientra nel gruppo delle proteine della fase acuta, ovvero quelle il cui livello nel sangue aumenta rapidamente in seguito ad infezioni, traumi e malattie croniche. Il dosaggio della PCR è un esame comunemente richiesto per individuare e monitorare gli stati infiammatori acuti e cronici, come artrite reumatoide, infezioni batteriche e patologie cardiovascolari. Un livello elevato di PCR non è specifico per una singola malattia, ma segnala la presenza di un’infiammazione sistemica.
Il valore di riferimento della PCR varia generalmente tra 0 e 5 mg/L nei soggetti sani, ma può raggiungere livelli molto più alti in condizioni patologiche. Test di alta sensibilità (hs-PCR) sono inoltre utilizzati per valutare il rischio cardiovascolare, poiché livelli anche leggermente elevati possono correlare con la probabilità di sviluppare eventi come infarto o ictus.
Grazie alla rapidità di risposta agli stimoli infiammatori, la PCR rappresenta un indicatore di grande rilevanza nella pratica clinica, utile sia per la diagnosi che per il monitoraggio dell’efficacia delle terapie.
Il test della proteina C-reattiva (PCR) è spesso accompagnato da altri esami come la VES per confermare o monitorare l’infiammazione, o un emocromo completo.
Dove eseguire il test della proteina C reattiva a Roma?
ASL e ospedali pubblici di Roma
Nella Capitale è possibile sottoporsi al test della PCR presso le ASL e gli ospedali pubblici, usufruendo dei servizi del Sistema Sanitario Nazionale (SSN). Il costo è generalmente limitato al ticket sanitario, se previsto. Visti i lunghi tempi di attesa, soprattutto nei periodi di maggiore affluenza, consigliamo di prenotare con largo anticipo utilizzando il sistema regionale RECUP, oppure tramite contatto diretto con le strutture di riferimento.
Laboratori di analisi privati a Roma
Chi necessita di maggiore flessibilità o risultati rapidi può optare per i numerosi laboratori privati presenti a Roma. Le strutture come la nostra, sita in Via Francesco Laparelli 66 – 00176, garantiscono un servizio professionale senza bisogno di prescrizione medica e con tempi di attesa molto ridotti.
Esami a domicilio: ovunque a Roma
Se preferisci la comodità della tua abitazione o del posto di lavoro, assicuriamo un servizio di prelievo a domicilio. Una soluzione che permette di effettuare l’esame senza la necessità di spostarsi, grazie a personale qualificato che si occuperà del prelievo e della consegna del campione al laboratorio. Il servizio è pensato per chi ha difficoltà di mobilità e per chi desideri evitare le attese presso le strutture sanitarie.
In cosa consiste il test della proteina C reattiva?
Il test PCR prevede un semplice prelievo di sangue venoso, solitamente effettuato dal braccio.
I risultati sono generalmente espressi in milligrammi per litro (mg/L) e consentono di identificare rapidamente la presenza e l’entità di un’infiammazione. Valori superiori ai limiti di riferimento richiedono una valutazione medica approfondita per individuare la causa scatenante.
La proteina C reattiva (PCR) è una molecola prodotta dal fegato come risposta dell’organismo ad una serie di processi infiammatori in corso. Rientra nel gruppo delle proteine della fase acuta, ovvero quelle il cui livello nel sangue aumenta rapidamente in seguito ad infezioni, traumi e malattie croniche. Il dosaggio della PCR è un esame comunemente richiesto per individuare e monitorare gli stati infiammatori acuti e cronici, come artrite reumatoide, infezioni batteriche e patologie cardiovascolari. Un livello elevato di PCR non è specifico per una singola malattia, ma segnala la presenza di un’infiammazione sistemica.
Il valore di riferimento della PCR varia generalmente tra 0 e 5 mg/L nei soggetti sani, ma può raggiungere livelli molto più alti in condizioni patologiche. Test di alta sensibilità (hs-PCR) sono inoltre utilizzati per valutare il rischio cardiovascolare, poiché livelli anche leggermente elevati possono correlare con la probabilità di sviluppare eventi come infarto o ictus.
Grazie alla rapidità di risposta agli stimoli infiammatori, la PCR rappresenta un indicatore di grande rilevanza nella pratica clinica, utile sia per la diagnosi che per il monitoraggio dell’efficacia delle terapie.
Il test della proteina C-reattiva (PCR) è spesso accompagnato da altri esami come la VES per confermare o monitorare l’infiammazione, o un emocromo completo.
Dove eseguire il test della proteina C reattiva a Roma?
ASL e ospedali pubblici di Roma
Nella Capitale è possibile sottoporsi al test della PCR presso le ASL e gli ospedali pubblici, usufruendo dei servizi del Sistema Sanitario Nazionale (SSN). Il costo è generalmente limitato al ticket sanitario, se previsto. Visti i lunghi tempi di attesa, soprattutto nei periodi di maggiore affluenza, consigliamo di prenotare con largo anticipo utilizzando il sistema regionale RECUP, oppure tramite contatto diretto con le strutture di riferimento.
Laboratori di analisi privati a Roma
Chi necessita di maggiore flessibilità o risultati rapidi può optare per i numerosi laboratori privati presenti a Roma. Le strutture come la nostra, sita in Via Francesco Laparelli 66 – 00176, garantiscono un servizio professionale senza bisogno di prescrizione medica e con tempi di attesa molto ridotti.
Esami a domicilio: ovunque a Roma
Se preferisci la comodità della tua abitazione o del posto di lavoro, assicuriamo un servizio di prelievo a domicilio. Una soluzione che permette di effettuare l’esame senza la necessità di spostarsi, grazie a personale qualificato che si occuperà del prelievo e della consegna del campione al laboratorio. Il servizio è pensato per chi ha difficoltà di mobilità e per chi desideri evitare le attese presso le strutture sanitarie.
In cosa consiste il test della proteina C reattiva?
Il test PCR prevede un semplice prelievo di sangue venoso, solitamente effettuato dal braccio.
I risultati sono generalmente espressi in milligrammi per litro (mg/L) e consentono di identificare rapidamente la presenza e l’entità di un’infiammazione. Valori superiori ai limiti di riferimento richiedono una valutazione medica approfondita per individuare la causa scatenante.